Statuto e Quote
Statuto
Vai alle quote associative 2023
ART.1 – SCOPO
L’Associazione “Internet Governance Forum Italia” – in forma breve “IGF Italia” (di seguito denominata la “Associazione”) – è costituita per perseguire, in Italia, gli obiettivi generali dell’IGF delle Nazioni Unite, e delle altre iniziative in sede ONU riguardanti la Governance di Internet.
L’Associazione ispira la propria azione – e la orienta – in conformità ai principi che guidano l’IGF globale e le National Regional Initiatives dell’IGF globale.
L’Associazione ha sede legale in via del Paradiso, 42 00186 Roma.
È apolitica, non ha scopo di lucro ed opera nel quadro di riferimento dell’Internet Governance nazionale, europeo ed internazionale.
L’Associazione persegue le finalità indicate nella Carta dei Diritti in Internet come approvata dalla Camera dei Deputati il 3 novembre 2015 (in particolare art.14 comma 7), riconoscendo e promuovendo un percorso che porti alla costituzione della comunità italiana per la governance di Internet, definendo compiti e obiettivi attraverso un approccio c.d. “multistakeholder”, inteso come inclusione di ogni portatore di interesse rilevante per l’ambito di interesse dell’Associazione.
L’Associazione persegue e riprende l’impegno della mozione approvata in data 3 novembre 2015 dalla Camera dei Deputati, sui Diritti e i doveri in Internet che impegna il governo ad attivare ogni utile iniziativa per la promozione e l’adozione a livello nazionale, europeo e internazionale dei princìpi contenuti nella Dichiarazione adottata il 28 luglio 2015 dalla Commissione per i diritti e i doveri in Internet istituita presso la Camera dei deputati.
L’Associazione ha, come scopo prioritario, quello di affermare e promuovere nel Paese una consapevolezza degli impatti che le nuove tecnologie di Internet hanno nei confronti della vita del cittadino, fornendo gli strumenti per valutare democraticamente gli interventi tecnici e organizzativi da suggerire al Parlamento e alle altre Istituzioni italiane affinché possa attuare una politica di intervento tesa a salvaguardare i diritti di accesso alla Rete Internet e ai contenuti, alla privacy, alla proprietà dei dati e la sicurezza, cercando di coniugare lo sviluppo economico e tecnologico con una società, in armonia con la persona, i suoi diritti individuali e collettivi.
L’Associazione ha, in particolare, lo scopo di:
- promuovere incontri legati a specifiche iniziative legislative sia di ideazione governativa o parlamentare, finalizzati a recepire i suggerimenti, confrontare la praticabilità della proposta, esaminare il ruolo dei soggetti economici e d’impresa interessati alla normativa della rete Internet;
- esaminare ed approfondire il testo di proposte legislative o emendative provenienti dai soggetti di impresa operanti nel settore di Internet o dalle associazioni ad essa correlate;
- promuovere convegni, seminari, incontri di studio, giornate a tema, corsi di formazione per approfondire le singole tematiche della governance di Internet, al fine di far emergere linee ed indirizzo di intervento, analisi e scelte in merito alle migliori politiche e tecnologie disponibili per risolvere questioni che siano a queste collegate come, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, quelle della parità di accesso, della privacy, della disinformazione del contrasto al cybercrimine, etc.;
- promuovere, sollecitare e sostenere la collaborazione a tutti i livelli per la creazione di uno spazio di dibattito Internet Governance italiano secondo un approccio multistakeholder aperto, trasparente, inclusivo e dal basso;
- organizzare e condurre un forum annuale in una struttura ospitante con sede in Italia, riflettendo la diversità di città, regioni, e culture e includendo nel processo tutte le parti dell’Italia allo stesso modo;
- condurre l’organizzazione dell’evento IGF Italia in conformità ai principi internazionali indicati nel toolkit delle National and Regional Initiatives (NRI) del Segretariato di IGF Globale;
- favorire gli incontri e la collaborazione fra tutti coloro che compiono un lavoro creativo, produttivo e di studio nel campo Internet Governance stimolando e approfondendo la discussione e la conoscenza delle questioni legate ad Internet anche attraverso l’attivazione di consultazioni pubbliche e gruppi di lavoro;
- favorire e promuovere l’alfabetizzazione dei processi di definizione delle politiche digitali e la conoscenza di Internet a tutti i livelli, in particolare nelle scuole, facilitando la partecipazione dei giovani;
- favorire e promuovere la collaborazione con gli organismi nazionali, sovranazionali e/o internazionali promuovendo la partecipazione italiana alle istituzioni e processi internazionali (IGF globale, EuroDIG, ICANN, WSIS, ITU, UNESCO, EU HLIG, OECD, RIPE NCC, W3C, IETF ecc).
- contribuire alle politiche evolutive e alla governance di gestione delle risorse critiche di Internet nazionali incluso la gestione dei nomi e degli indirizzi secondo un modello trasparente partecipato ed in linea con le migliori pratiche Europee e internazionali
L’Associazione agirà presso tutte le sedi opportune e in primo luogo in quelle italiane nonché in quelle europee e internazionali.
La sua attività si esplicherà attraverso l’organizzazione di manifestazioni pubbliche in tutta Italia come: rassegne, seminari, dibattiti, attraverso pubblicazioni, attraverso la promozione di iniziative di collaborazione nazionale nel campo Internet Governance, nonché con qualsiasi altra iniziativa o atto coerente con i fini propri dell’Associazione.
ART. 2 ‐ SOCI.
Possono divenire soci “ordinari” dell’Associazione: le persone fisiche, le associazioni, le società, le istituzioni e comunque le persone giuridiche pubbliche e private che operano sugli scopi definiti all’art.1 in ambito nazionale, europeo e internazionale.
Poiché IGF Italia aderisce al modello multistakeholder di IGF globale, ne adotta anche il principio di ripartizione dei membri in diverse categorie di appartenenza (stakeholders), anche secondo le buone pratiche internazionali dei modelli EuroDIG e SEEDIG. A tal fine, ciascun membro – all’atto dell’adesione –indicherà il gruppo di stakeholder di appartenenza fra i seguenti gruppi:
- Gruppo 1: denominato “istituzioni, enti e società partecipate”. Ricordando come, a titolo esemplificativo, rientrino in questa categoria, gli Enti Locali, le Agenzie di rilevanza statale (AGID, Registro.it, CNR, ecc.), le Autorità di regolazione (AGCOM, Privacy, ecc.), le società di capitali a partecipazione pubblica.
- Gruppo 2: denominato “persone giuridiche di diritto privato”. Ricordando come, a titolo esemplificativo, rientrino in questa categoria le società per azioni, le società a responsabilità limitata, le fondazioni.
- Gruppo 3: denominato “università, scuola e comunità tecnica”. Ricordando come, a titolo esemplificativo, rientrino in questa categoria, le università, i centri di ricerca, i docenti universitari, i professori delle scuole secondarie di primo e secondo grado o persone di chiara fama nazionale sui temi della digitalizzazione e dell’internet governance.
- Gruppo 4: denominato “società civile”. Ricordando come, a titolo esemplificativo, rientrino in questa categoria i sindacati, la cooperazione, le associazioni d’interesse pertinenti, le ONG, i professionisti, gli autonomi, le persone fisiche.
Oltre alla categoria “soci ordinari” sono previste altre categorie dei soci.
soci osservatori: i soci che partecipano ai lavori dell’associazione senza pagare la quota e senza diritto di voto in assemblea. Le istituzioni internazionali o le amministrazioni che, per proprie ragioni statutarie (ad esempio per regole su conflitto d’interessi) non possono aderire ad associazioni di diritto privato, possono richiedere di aderire con lo status di “Osservatori”
È prevista la categoria dei “soci fondatori”, riconosciuta a coloro che hanno sottoscritto l’atto costitutivo dell’Associazione, i quali verranno riconosciuti con apposita delibera ricognitiva del Comitato Esecutivo, come previsto dall’Art, 8 che segue.
Tali membri sono esonerati dal pagamento delle quote sociali per i primi quattro anni di esercizio dell’associazione e fanno parte per tale periodo del Collegio dei Probiviri, salva loro diversa opzione.
E’ prevista la categoria dei “soci sostenitori” per coloro che si impegnano a fissare l’apposito importo della loro quota associativa, o che contribuiscono in altre forme con apporti, anche in natura purché economicamente rilevanti, in misura almeno pari a quella stabilita dal Comitato Esecutivo nella apposita delibera relativa alle quote associative per l’esercizio. La quantificazione dell’apporto e la congruità del medesimo è stabilita dal Comitato Esecutivo, in sede di adozione della delibera di ammissione a socio. I soci sostenitori sono componenti di diritto del comitato scientifico e di indirizzo e hanno il diritto all’organizzazione di un convegno/seminario annuale che sia in linea con gli obiettivi dell’Associazione, previo parere vincolante del Comitato Esecutivo. I Soci sostenitori – in ragione della loro natura giuridica o dell’ambito di loro attività – vengono inseriti nei Gruppi di Soci ordinari.
È prevista la categoria dei “Soci Onorari”: Possono far parte dell’Associazione in qualità di Soci Onorari persone che si siano distinte in modo particolare nell’ambito delle discipline inerenti all’internet governance o che abbiano dato un particolare sostegno e contributo all’Associazione. I soci onorari non pagano la quota sociale annuale e non hanno diritto di voto nelle Assemblee. L’attribuzione dello status socio onorario viene conferita dal Comitato Esecutivo.
È prevista infine la categoria delle “Cooperazioni”: Qualora IGF Italia decida di sottoscrivere delle cooperazioni non vincolanti con altri soggetti di varia natura, a meno che non sia diversamente esplicitato, IGF Italia permette a questi soggetti di partecipare alle proprie attività come soci osservatori, tuttavia, non risultano soci di IGF Italia e non hanno diritto di voto.
ART. 3 – ORGANI E MODALITÀ DI RIUNIONE
Sono organi dell’Associazione:
- l’Assemblea generale;
- il Comitato Esecutivo;
- il Comitato Scientifico e d’Indirizzo;
- il Collegio dei Probiviri.
Sono previsti gli incarichi di:
- Presidente;
- Vicepresidente;
- Segretario;
- Tesoriere.
Tutti gli organi dell’associazione possono riunirsi in forma ibrida o completamente virtuale. In caso di riunioni ibride sarà garantito il diritto di accesso da remoto ai membri impossibilitati ad intervenire in presenza
ART. 4 – ASSEMBLEA GENERALE
L’Assemblea generale è costituita da tutti i soci in regola con il versamento delle quote associative.
Essa è regolarmente costituita, in prima convocazione, quando sia presente la maggioranza assoluta dei suoi membri; in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei presenti.
Essa prende tutte le decisioni a maggioranza relativa dei voti espressi.
La sessione ordinaria ha luogo una volta l’anno, possibilmente in occasione della riunione dell’IGF nazionale, ed è ammesso il voto per delega limitato a non più di tre deleghe. Altre sessioni straordinarie possono essere convocate qualora i due quinti degli aderenti ne facciano richiesta. Tali sessioni devono avere luogo nei tre mesi successivi alla richiesta con il preavviso di un mese.
L’Assemblea generale:
- Elegge i quattro rappresentanti degli stakeholders che andranno a comporre il Comitato Esecutivo;
- elegge il Presidente;
- elegge il Vice Presidente;
- elegge il Tesoriere;
- elegge il Segretario;
- elegge il collegio dei probiviri;
- modifica lo Statuto dell’Associazione IGF ITALIA
- approva il piano delle iniziative su proposta del Comitato Scientifico e d’Indirizzo;
- approva i rapporti dei responsabili degli eventuali gruppi di lavoro sullo svolgimento dei loro lavori;
- approva il rendiconto finanziario presentato dal Comitato Esecutivo;
- decide lo scioglimento dell’Associazione.
- approva la proposta formulata dal Comitato Esecutivo in ordine alla modifica delle quote associative già decise per l’esercizio dell’anno successivo.
- approva i regolamenti adottati dal Comitato Esecutivo
L’Assemblea generale è presieduta dal Presidente del Comitato Esecutivo.
ART. 5.1 – COMITATO ESECUTIVO
Viene costituito in seno all’Associazione un Comitato Esecutivo il quale è titolare dei compiti di amministrazione ed indirizzo dell’Associazione.
Il Comitato Esecutivo è composto da 8 soci eletti dall’assemblea: ogni candidato Presidente avrà l’onere di preparare una lista elettorale da sottoporre all’Assemblea generale. La lista dovrà contenere i nomi degli aspiranti membri del Comitato Esecutivo: il Vice Presidente, il Tesoriere, il Segretario e i quattro rappresentanti degli Stakeholeders che, insieme al Presidente, si candidano. La lista dovrà quindi garantire adeguata rappresentanza di genere ed essere composta da almeno tre dei quattro i gruppi di stakeholders di cui all’art. 2 del presente statuto. Viene eletta la lista che avrà raccolto il maggior numero di preferenze.
Al Comitato Esecutivo viene demandato il compito di proporre, discutere, ed adottare ogni decisione, ivi incluse quelle proposte del Comitato Scientifico e d’Indirizzo relativa ai programmi ed ai temi delle iniziative organizzate dall’Associazione.
Il Comitato Esecutivo seleziona la sede dell’evento IGF Italia ogni anno, coordina il processo di organizzazione dell’evento IGF Italia che comprende l’evento annuale IGF ITALIA e le relative fasi preparatorie, nonché tutte le altre attività ed eventi. Il Comitato assicura anche il coordinamento con gli altri IGF nazionali, con IGF regionali, con IGF globale, e con gli altri organismi internazionali rilevanti per gli scopi dell’associazione, al fine di assicurare al meglio che la posizione italiana sia rappresentata ed ascoltata. Le organizzazioni internazionali possono chiedere di diventare membri Osservatori del Comitato Esecutivo ed essere cooptati dallo stesso con voto a maggioranza semplice.
Sarà compito del Comitato Esecutivo decidere e proporre all’Assemblea Generale ogni anno l’ammontare delle quote che gli aderenti dovranno versare e ratificare l’adesione di nuovi membri e l’eventuale esclusione di vecchi membri.
È potere del Comitato Esecutivo nominare gruppi di lavoro o di esperti e un comitato di programma per l’IGF Italia.
Il Comitato Esecutivo si doterà di un proprio regolamento interno, ispirato alle best practices in vigore negli organismi internazionali cui l’associazione si ispira.
ART. 5.2 DURATA DEL COMITATO
Il mandato dei membri del Comitato Esecutivo ha una durata massima di quattro anni che si conclude, preferibilmente, in coincidenza con l’evento annuale IGF Italia.
I membri del Comitato Esecutivo possono scegliere di candidarsi per la rielezione alla fine del mandato per un massimo di ulteriori due mandati.
Quando un membro del Comitato Esecutivo rinuncia al proprio seggio prima della fine del suo mandato, viene messo in atto un processo elettorale parziale. Il nuovo membro eletto subentrerà, per la restante durata del mandato del membro che ha sostituito.
ART. 5.3. ‐ STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE
La composizione del Comitato Esecutivo deve preferibilmente garantire la diversità degli stakeholders e un equilibrio di genere.
I componenti del Comitato Esecutivo sono uguali e hanno gli stessi diritti e doveri, in linea con i loro ruoli e responsabilità. La partecipazione degli eletti ai lavori del Comitato è obbligatoria. In caso di ripetute assenze è prevista la decadenza, secondo modalità precisate nel regolamento interno di funzionamento dell’organo che verrà adottato dal Comitato Esecutivo medesimo.
Il Presidente del Comitato Esecutivo è il Presidente dell’Associazione e ne ha la rappresentanza legale.
Il Presidente è responsabile del coordinamento del lavoro del Comitato Esecutivo, svolgendo compiti quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
- Convocazione e presidenza delle riunioni del Comitato Esecutivo.
- Convocazione e presidenza dell’assemblea generale.
- Coordina l’attuazione delle decisioni prese dal Comitato Esecutivo.
- Rappresenta il Comitato nelle relazioni con l’assemblea generale, sponsor, partner e altre organizzazioni di supporto.
Il Vicepresidente svolge funzioni vicarie, in casi di impedimento o comunque assenza del Presidente.
Il Segretario coadiuva il Presidente, è responsabile del Libro Soci e del Libro Volontari. Sarà suo compito l’elaborazione dell’ordine del giorno su proposta del Presidente e nel caso di processi decisionali dichiara quando sia raggiunto un consenso o chiede il voto quando non sia stato possibile raggiungerlo.
Il Tesoriere è responsabile del bilancio e delle scritture contabili. Dovrà dare impulso e supervisionare la compilazione del rendiconto economico/finanziario del Comitato Esecutivo entro il 30.04 dell’anno successivo.
ART. 5.4. ‐ RUOLI E RESPONSABILITÀ DEL COMITATO ESECUTIVO
I compiti del Comitato Esecutivo includono:
- Il coordinamento di tutto l’evento finale IGF ITALIA e di tutti gli eventi di IGF Italia,
- La partecipazione in sede all’evento annuale IGF ITALIA e il coordinamento della logistica sul posto, insieme al soggetto che ospita l’evento.
- La gestione delle risorse finanziarie e l’esplorazione di nuove opportunità di sponsorizzazione degli eventi di IGF ITALIA.
- La gestione degli strumenti di comunicazione dell’Associazione (sito web, canali di social media, ecc.) assicurandosi che le informazioni siano sempre aggiornate rispetto al processo di organizzazione dell’evento.
- L’avvio e il coordinamento di attività di sensibilizzazione finalizzate alla promozione dell’Associazione IGF Italia e al coinvolgimento di nuove parti interessate.
- La consultazione dell’Associazione su tutte le questioni significative relative all’evento annuale, assicurandosi che le opinioni siano integrate, nella misura più ampia possibile nel processo preparatorio e nelle attività intersessionali.
- La garanzia che l’evento finale annuale si svolga in piena conformità delle raccomandazioni internazionali emanate dalle Nazioni Unite attraverso processi aperti e trasparenti, inclusivi che seguano un approccio dal basso e un modello multistakeholders.
- Promuove e realizza attività per facilitare il processo di digitalizzazione in ambito pubblico e privato.
- Una comunicazione continua con gli sponsor, i partner e le organizzazioni di supporto dell’Associazione.
- la possibilità di organizzare iniziative intersessionali, ad esempio, di formazione o di promuovere e/o partecipare a progetti di terzi relativi all’IG.
- Il comitato esecutivo può creare dei gruppi tematici temporanei per seguire progetti di varia natura relativi alla digitalizzazione e all’Internet Governance.
- Decide di sviluppare progetti per partecipare a bandi pubblici sulla digitalizzazione.
- Decide di implementare corsi di formazione per sviluppare la cultura di interent
ART. 5.5. ‐ METODI DI LAVORO E PROCESSO DECISIONALE
Il Comitato Esecutivo deve operare sulla base dei seguenti principi chiave:
- I membri del Comitato Esecutivo sono responsabili della gestione dell’Associazione;
- Il carico di lavoro all’interno del Comitato Esecutivo è equamente distribuito tra i suoi membri;
- Ciascun membro è responsabile dell’esecuzione di specifiche attività attinenti alle funzioni del Comitato Esecutivo, sotto il coordinamento generale del Presidente;
- Qualsiasi documento derivante dal lavoro svolto dai membri del Comitato Esecutivo nell’esecuzione dei loro ruoli e responsabilità è soggetto alle licenze Creative Commons e nessuna rivendicazione individuale si applica al diritto d’autore e ai diritti connessi;
- Il Comitato Esecutivo prende le decisioni per consenso, nella massima misura possibile. Per consenso si intende la pratica dell’adozione delle decisioni mediante accordo generale, in assenza di obiezioni formali. Laddove il consenso non è possibile, si può procedere a un voto formale. In caso di votazione, le decisioni sono prese a maggioranza semplice;
- Il Comitato Esecutivo adotta le sue regole operative interne nel proprio regolamento;
- Tutti gli atti del CE sono resi accessibili alla Comunità di Internet e le sue riunioni sono pubbliche (come per il MAG di IGF globale), a meno di una decisione presa a maggioranza qualificata. In quest’ultimo caso verrà pubblicato il rapporto secondo i principi cosiddetti di “Chatham House”, e cioè di riportare i concetti discussi senza attribuirli alle persone che li hanno espressi.
ART. 6. – IL COMITATO SCIENTIFICO E D’INDIRIZZO
Il Comitato scientifico di Indirizzo svolge funzione consultiva in favore del Comitato Esecutivo, elaborando proposte in ordine alle iniziative ed all’orientamento strategico dell’Associazione.
Fanno parte del comitato Scientifico e di Indirizzo i Soci Sostenitori.
Il Comitato Esecutivo può concorrere alla composizione del Comitato scientifico di Indirizzo, nominando, esperti di chiara fama qualificata e comprovata esperienza al fine di assicurare la debita effettività al ruolo consultivo che il Comitato scientifico di Indirizzo svolge in favore del Comitato Esecutivo.
È componente di diritto del Comitato scientifico di Indirizzo il rappresentante del soggetto che organizza l’evento IGF Italia per l’anno in corso, che resta in carica sino all’individuazione dell’organizzatore dell’edizione seguente.
È in facoltà dei componenti del Comitato scientifico di Indirizzo di nominare, tra i componenti medesimi, un Presidente del Comitato Scientifico e di Indirizzo.
Il Presidente del Comitato Esecutivo partecipa, senza diritto di voto, alle sedute del Comitato scientifico e d’indirizzo.
Le modalità di funzionamento, i criteri di ammissione e le relazioni con il comitato Esecutivo sono precisati in apposito regolamento
Una delegazione ristretta del Comitato di Indirizzo, dal medesimo Comitato di Indirizzo decisa, può partecipare, a richiesta, al Comitato Esecutivo su specifici temi posti all’ordine del giorno del Comitato medesimo.
ART. 7. – IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Il collegio dei probiviri ha il compito di risolvere eventuali controversie tra soci e categorie di soci, ed è composto da almeno 3 membri.
I componenti del Collegio dei Probiviri sono eletti dall’Assemblea Generale,
Con apposito regolamento che il Collegio dei Probiviri andrà ad approvare, vengono disciplinate le modalità di funzionamento del Collegio, ivi inclusa la modalità di costituzione dell’organo, collegiale o monocratico, chiamato a decidere la singola controversia o questione rimessa ai Probiviri.
ART 8 – CICLO ELETTORALE
Il ciclo elettorale di rinnovo delle cariche sociali, si articola, ogni quattro anni, nelle seguenti quattro fasi:
- Sollecitazione delle candidature: almeno due settimane prima della data di seduta assembleare prevista per il voto in assemblea
- Registrazione dei membri votanti (ed in regola con le norme previste per i soci): almeno una settimana prima della data di seduta assembleare prevista per il voto in assemblea.
- Periodo di votazione
- Annuncio dei risultati elettorali
Ciascuna delle fasi del ciclo elettorale sopra elencate è partitamente disciplinata dal Regolamento Elettorale che sarà adottato dal Comitato Esecutivo, in coerenza con il principio democratico che caratterizza le Associazioni, salvaguardando, pertanto, l’esercizio del diritto di voto del singolo socio in Assemblea, garantendo la parità tra tutti i votanti nella Assemblea e la loro pari capacità di apporto al processo di scelta dei rappresentanti dell’Associazione.
Il Regolamento elettorale si conforma a quanto previsto nel presente Statuto.
ART. 9. – QUOTE
L’adesione all’Associazione IGF Italia comporta il versamento di una quota annuale fissata, ogni anno per l’esercizio successivo, dal Comitato Esecutivo.
Gli aderenti che non hanno versato la quota per due sessioni di seguito possono essere esclusi dalle attività dell’associazione.
Un regolamento delle quote associative, che fissa i criteri di calcolo delle quote, viene approvato dal Comitato Esecutivo e comunque il Comitato Esecutivo stabilisce l’importo delle quote che debbono essere versate per ciascun esercizio, che dovrà esser ratificato dall’AG.
Possono richiedere di acquisire lo status di “soci sostenitori”, gli aspiranti soci che si impegnino, anche per più annualità, a versare la propria quota associativa, anche in natura e quindi non per equivalente (purché economicamente quantificabile), in misura non inferiore a quella che verrà stabilita con l’apposito deliberato in tema di quote associative.
In caso di apporti economicamente rilevanti ma che vengono proposti in natura e non per equivalente, la congruità della rilevanza economica è stabilita dal Comitato Esecutivo con apposita deliberazione, in sede di ammissione del socio e in caso di modifiche successive dell’accordo.
ART. 10. – LINGUE
Lo statuto è redatto in italiano.
ART. 11. ‐ MODIFICA DELLO STATUTO E SEDE SOCIALE
Ogni socio, in regola con il versamento della quota associativa, può formulare proposte di modifica del presente statuto.
Qualsiasi proposta di modifica deve essere oggetto di discussione e approvazione da parte dell’Assemblea Generale, anche su proposta del Comitato Esecutivo.
La sede sociale è provvisoriamente stabilita ove indicato nell’atto costitutivo ma potrà esser variata.
Qualsiasi proposta di modifica deve essere oggetto di discussione e approvazione da parte dell’Assemblea Generale, anche su proposta del Comitato Esecutivo.
ART. 12. – DIVIETO DI DIVISIONE DEGLI UTILI
È vietata tra i soci la distribuzione, anche in modo indiretto, di utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Sono previsti rimborsi spese per i soci che effettuino attività, viaggi, trasferte nell’interesse e a servizio dell’Associazione, previa espressa indicazione e autorizzazione del Comitato Esecutivo.
ART. 13 – SCIOGLIMENTO
L’ associazione potrà essere sciolta per perdita del patrimonio, prolungata inattività, quando lo scopo associativo è stato raggiunto o è diventato impossibile, se non ci sono più soci.
In caso di scioglimento dell’Associazione, eventuali somme o materiali residui verranno devoluti a fini di liberalità da individuare dall’Assemblea Generale.
Per le modalità dello scioglimento, trova applicazione alla normativa di legge vigente.
ART. 14. – LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE.
Per tutto quanto non previsto dal presente atto valgono le norme di legge vigenti per l’ordinamento italiano.
Il tribunale competente, in caso di controversia, è il Tribunale di Roma.
Approvato il 17/04/2023 in Assemblea Generale.
Quote Associazione 2023
Valido sino a revoca o modifica da parte dell’assemblea.
GRUPPO 1: istituzioni, enti e società partecipate
quota da concordare
Amministrazioni ed istituzioni internazionali: possono optare, motivandone le ragioni, per la qualifica di membri Osservatori. In tal caso sono esenti dal pagamento delle quote annuali ma non hanno diritto di voto.
Viceversa possono richiedere comunque di acquisire lo status di Soci SOSTENITORI, impegnandosi a versare contribuzioni pluriannuali (il cui importo va negoziato col Comitato Esecutivo), sotto forma di donazioni o altro.
GRUPPO 2: persone giuridiche di diritto privato
Quota di euro 100-250-500-1000 euro (CAT.1-2-3-4 in base al giro d’affari*)
GRUPPO 3: università, scuola e comunità tecnica
Quota da concordare (vedi quanto precisato per gruppo 1)
GRUPPO 4: società civile”
Quota di 100 euro
NB: i giovani di meno di 35 anni aderenti ad IGF giovani beneficiano di una quota ridotta di euro 25. Per i giovani senza occupazione e sotto i 22 anni di età non è previsto il pagamento della quota associativa.
MODALITÀ CALCOLO DEL GIRO D’AFFARI:
La definizione del giro d’affari adotta i parametri previsti dall’Unione Europea a questo proposito per le imprese,che viene qui ampliato anche alle altre categorie citate (cfr. http://publications.europa.eu/resource/cellar/1bd0c013-0ba3-4549-b879-0ed797389fa1.0010.02/DOC_2).
Basta che uno solo dei due criteri sia presente, per rientrare nella categoria superiore.
CAT 1 – microimpresa: meno di 10 dipendenti e un fatturato (la quantità di denaro ricavato in un periodo specifico) o bilancio (un prospetto delle attività e delle passività dell’organismo) annuo inferiore ai 2 milioni di euro;
CAT. 2 – piccola impresa: meno di 50 dipendenti e un fatturato o bilancio annuo inferiore a 10 milioni di euro;
CAT. 3 – media impresa: meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro o un bilancio inferiore a 43 milioni di euro.
CAT. 4 – Grande impresa: le imprese che oltrepassano anche uno solo dei parametri della cat. 3
ALTRI GRUPPI:
Soci Osservatori
(*) Osservatori: gli osservatori non hanno diritto di voto, nè possono esercitare i diritti elettorali attivi e passivi , salvo che per quelli iscritti alla categoria giovani, cui spetta l’elezione del rappresentante di settore. In compenso possono pienamente partecipare a tutte le altre attività dell’associazione e possono far parte dei gruppi di lavoro o ricoprire incarichi e deleghe in funzione delle loro competenze.
Soci Fondatori
Soci fondatori: coloro che hanno contribuito alla stesura dello statuto e hanno dato vita all’associazione. È uno status temporaneo della durata di sei anni
Soci Sostenitori
Soci sostenitori: coloro che aderiscono all’associazione attraverso dei contributi straordinari le cui modalità sono da negoziare con il Comitato Esecutivo. Una volta la proposta approvata dal CE, entrano a far parte del Comitato scientifico e di Indirizzo per la durata del contributo fornito.
Soci Onorari
Possono far parte dell’Associazione in qualità di Soci Onorari persone che si siano distinte in modo particolare nell’ambito delle discipline inerenti all’internet governance o che abbiano dato un particolare sostegno e contributo all’Associazione. I soci onorari non pagano la quota sociale annuale e non hanno diritto di voto nelle Assemblee.
Cooperazioni:
Qualora IGF Italia decida di sottoscrivere delle cooperazioni non vincolanti con altri soggetti di varia natura, a meno che non sia diversamente esplicitato, IGF Italia permette a questi soggetti di partecipare alle proprie attività come osservatori, tuttavia non risultano soci di IGF Italia e non hanno diritto di voto.